Oggi vi parlo del Sentiero Valtellina, un percorso cicloturistico che si sviluppa per oltre 150 Km partendo da Colico e attraversando Morbegno, Sondrio, Tirano, Grosio fino a raggiungere Bormio per una rilassante tappa ai bagni termali.

Il Sentiero Valtellina, classificato da RedBull tra i migliori è un’ottima alternativa per raggiungere la Valtellina, pedalando immersi nella natura lungo il fiume Adda, ammirando i fantastici paesaggi montani, il fondovalle adibito alla coltivazione di grano, mele, oppure per visitare palazzi e castelli.

Il percorso è adatto a tutta la famiglia e il suo punto di forza è la possibilità di usufruire della ferrovia (treno + bici) in caso di troppo affaticamento. Il sentiero Valtellina nel tratto da Colico a Tirano è provvisto di parcheggi per le auto e deviazioni per raggiungere le stazioni, inoltre permette il collegamento con altri percorsi sul territorio come la via del vino, dei terrazzamenti, dei castelli ecc…

Lungo tutto il percorso non mancano le aree picnic con parco giochi per bambini e fontane per il rifornimento di acqua

TRATTO:    TIRANO – SONDRIO 

L’itinerario:

– partenza dalla stazione FS di Tirano (Sondrio Valtellina)
– pedalata lungo il Sentiero Valtellina fino a Sondrio (ponte di Albosaggia)
– ritorno dal Sentiero Valtellina o in treno

Il tratto del Sentiero Valtellina che collega Tirano a Sondrio è lungo circa 29 Km, qui si può partire direttamente dalla Stazione FS di Tirano (vicina alla stazione del Trenino Rosso) e arrivare in centro Sondrio per poi ritornare in treno o proseguire pedalando verso Morbegno. (naturalmente il giro si può compiere anche partendo da Sondrio e arrivando a Tirano).

Nel primo tratto, da Tirano, dobbiamo pedalare fino alla zona industriale (bisogna stare attenti alle segnalazioni (non sono molto evidenti), attraversare un piccolo ponticello di legno e costeggiare il fiume per circa 4 Km fino a Villa di Tirano.

Qui dobbiamo attraversare il ponte (attenzione è trafficato) e spostarci sul lato sinistro dell’Adda, il panorama cambia, inizia ad essere ombreggiato da piante; pedalare sempre dritti seguendo le indicazioni per il Sentiero Valtellina attraversando campi coltivati e allevamenti fino a raggiungere il paese di Tresenda di Teglio; qui dobbiamo attraversare nuovamente la strada e spostarci su un caratteristico ponte in ferro fatto ad arco e continuare a pedalare.

Spesso in questa zona si incontrano persone che praticano Rafting sull’Adda

Si continua in piano a bordo Fiume fino a San Giacomo, qui la ciclabile si affianca per pochi chilometriv ad una strada poco traffica ; superato il tratto inizia un lieve saliscendi molto caratteristico perché immersi in piccoli boschi fino a raggiungere il borgo storico di Carolo e Boffetto (qui si sono svolti anche i campionati di canoa) per poi arrivare a Piateda (altro punto di partenza per il rafting).

Dopo una breve pausa nell’area di sosta si può ripartire in direzione Sondrio, il primo tratto è molto soleggiato mentre dopo ci si immerge in un’ambientazione di alberi e tranquillità che invoglia a pedalare ascoltando i suoni della natura incontaminata.

Punto di arrivo per questo tratto è il caratteristico ponte in ferro Bianco. Qui si decide se proseguire in direzione Morbegno o Sondrio centro dopo aver fatto una foto ricordo.

LA PASSIONE PER LA BICICLETTA CI HA CONVINTI A PROVARE L’EBREZZA DEL PEDALARE IN NOTTURNA, avventura spettacolare che consiglierei a tutti.. magari facendo tappa in uno dei tanti B&B presenti su tutto il territorio.

Nella zona di Tirano vi suggerisco:

B&B da Ciglia... vicinissimo alla pista ciclabile, molto accogliente con la possibilità di provare le colazioni a base di prodotti locali.