Dopo la salita del passo del Mortirolo che vi ho parlato nel precedente articolo ho affrontatola salita del Passo del Ghisallo, molto famosa per il giro di Lombardia.
La zona la conoscevo già in precedenza, ho passato diversi giorni della mia infanzia, con i miei nonni originari di Asso, paesino nelle vicinanze del Ghisallo.
Mi sono documentato con i miei nonni e su internet per avere un idea della strada da percorrere e dopo aver tracciato l’itinerario, una domenica di agosto mi sono messo alla prova…
L’itinerario:
– partenza da Tirano (Sondrio Valtellina) in treno
– fermato stazione FS di Lecco
– partenza in bici lungo il lago in direzione Bellagio
– giro del paese di Bellagio
– salta al Passo del Ghisallo con tappa a Civenna per ammirare il lago dall’alto
– sosta al Santuario della madonna del Ghisallo (splendida chiesa, protettrice dei ciclisti con appese le biciclette che hanno fatto la storia)
– discesa verso Asso, Canzo
– giro del lago del Segrino
– ritorno verso Lecco passando da Pusiano, Civate, Malgrate
– ritorno in treno dalla stazione FS di Lecco verso Tirano
Il tutto è iniziato alle 7.10 con la partenza in treno da Tirano in direzione Lecco. Verso le 9.00 ho raggiunto Lecco e da li è partito il mio tour in bici; dopo essermi messo in divisa ho iniziato a pedalare… seguendo le indicazioni stradali in direzione Onno non ci si può perdere, si attraversa un ponte poi si pedala sul lungo lago in direzione Bellagio… Prima di giungere a Onno bisogna percorrere due gallerie, per fortuna che ho portato con me il frontalino a LED visto che l’illuminazione all’interno delle gallerie è molto scarsa e vi consiglio anche di montare sulla bici il faretto rosso di segnalazione per le auto… si continua a pedalare per circa 25 Km fino a raggiungere Bellagio, li ho fatto il giro del paese, molto bello e caratteristico.
Da Bellagio poi ho iniziato la Salita del Ghisallo… qui alla rotonda dobbiamo seguire la strada in direzione Civenna. Appena dopo il semaforo, si nota sull’asfalto una linea bianca con scritto START… proprio da qui si inizia la salita del Ghisallo… start anche sul cronometro per misurare il tempo di percorrenza e si parte…
I primi 3 Km sono abbastanza impegnativi poi a Guello la strada si fa più semplice e si può prendere velocità… continuiamo sempre dritti e si raggiunge Civenna, una tappa veloce per ammirare la vista sul ramo del lago di Como e si riparte… dopo poco si inizia a vedere la chiesetta del Santuario della Madonna del Ghisallo, protettrice dei ciclisti.. io sono arrivato alle 12.00, giusto in tempo per sentire le campane…
Anche qui notiamo una linea bianca con STOP… fermiamo il cronometro e guardiamo il nostro tempo… il mio è stato 40 min e 52 sec.
Un giro all’interno della chiesa del Ghisallo non può mancare… si vedono, appese ai muri bici di tutti i tipi e dei più famosi corridori che hanno fatto la storia del ciclismo… per chi è appassionato di ciclismo a lato della chiesa del Ghisallo nel 2006 è stato aperto anche il museo del Ciclismo.
Verso le 13.30 mi sono avviato per il ritorno, fortunatamente tutto in discesa…
Sono sceso dal versante opposto ovvero da Asso, paese di origine dei miei nonni materni… La strada è tenuta bene, abbastanza larga e soleggiata… una discesa molto tranquilla indispensabile per recuperare fiato…
Ad Asso ho fatto il giro del paese ricordando la mia infanzia, poi mi sono avviato in direzione Canzo… per fermarmi al lago del Segrino a pranzare; un momento di relax, un gelato per rinfrescarmi e sono ripartito per il giro del lago del Segrino…
Oramai sono già quasi le 14.00 ed è l’ora di avviarmi verso Lecco… al lago del Segrino svolto a sinistra in direzione Pusiano e proseguo sulla strada. In prossimità dell’imbocco sulla Superstrada bisogna imboccare la pista ciclabile sulla destra e proseguire per un chilometro circa, poi, terminato il tratto di ciclabile bisogna svoltare a sinistra sul ponte e proseguire per il paese di Civate, Valmadrera fino ad arrivare a Malgrate; qui si svolta a sinistra sul ponte e si giunge a Lecco dove seguendo i cartelli si arriva alla stazione.
Alle 15.00 ho preso il treno per il rientro a casa…
Ora resta solo di programmare la prossima uscita…
Legendo quello che precede, mi da veramente voglia di fare questo giro, o una domanda, qualcuno mi può dire, a partire di quale periodo si può fare questo giro, aprile ? maggio ? e per una persona che non fa molti chilometri in bici al anno, quanto tempo ci si impiega ? grazie per le informazioni.
Il percorso non è molto difficoltoso… considera che partendo da Lecco alle 9.00 si ritorna al punto di partenza tranquillamente per 16.00 con un andatura a livello amatoriale… Questo giro si può tranquillamente fare da metà marzo, anche perché il clima del lago è molto mite e non troppo freddo… sicuramente nel mese di aprile e maggio il panorama è migliore…